Dopo il rocambolesco pareggio firmato Francesco Totti, che ha permesso alla Roma di riacciuffare la Lazio – andata in vantaggio di due gol nel primo tempo – il derby della capitale continua fuori dal rettangolo di gioco. Il protagonista della polemica è lui, il capitano della Roma. L’esultanza con tanto di selfie al secondo gol è stata “inopportuna e fuori luogo” per il presidente della Lazio, ospite della trasmissione di Rai Radio2 “Un Giorno da Pecora”.
Claudio Lotito ha anche detto “il mio capitano non lo avrebbe mai fatto“. Ci ha pensato il presidente della Roma, James Pallotta, a rispondere via Twitter:
Pallotta: “È un peccato come Lotito commenti Totti.È stato un gran momento ma avrei quasi preferito un suo selfie con la sua faccia sul gol”
— AS Roma (@OfficialASRoma) January 13, 2015
Claudio Lotito si è anche espresso sulle possibilità di vittoria dello scudetto da parte dei giallorossi. Ha detto che lo vincerà sicuramente la Juventus per motivi tecnici, scommettendoci il suo ruolo da presidente dei biancocelesti. A questa affermazione ha risposto Mauro Baldissoni, direttore generale della Roma: “Se scommetterei sullo scudetto della Roma? No, no, è alla Lazio che sono esperti di scommesse: noi non ce ne intendiamo“.
Non tarda ad arrivare la risposta del presidente Lotito: “Baldissoni ha detto che siamo esperti nel campo delle scommesse? Non voglio fare polemiche, ma vorrei dirgli di non perdere tempo dietro a queste cose e di dedicarsi invece a tenere in ordine i conti della propria società“.
Aggiornamento: il presidente James Pallotta rilascia una nota sul sito ufficiale asroma.it dove risponde ancora una volta al presidente dei biancocelesti:
“Lotito continua a rilasciare dichiarazioni sciocche e che denotano ignoranza intorno agli aspetti economici del nostro Club. La prossima volta che verrò a Roma sarà mia cura cercare di renderlo edotto in merito alla nostra solidità e redditività finanziaria. Lo farò come se parlassi a un bambino, ovvero parlando lentamente e scandendo bene tutte le sillabe. Se non dovesse capirlo neanche questa volta, beh, allora rinuncerò.”