Nella giornata di oggi è arrivata la notizia che ieri si è concluso un importante processo che come protagonista presentava Apple. La causa vedeva la società in questione accusata di frode verso i consumatori, a causa delle schede logiche dei MacBook Pro datati 2011 che presentavano difetti e che non erano all’altezza dei computer “Designed in Cupertino”.
A dichiarare la non riuscita nella causa dei querelanti, Uriel Marcus e Benedict Verceles, è stato il giudice del distretto coinvolto (di San Francisco) William Alsup, comunicando che fino al 22 gennaio i due avranno tempo per modificare la causa (che era nata come class action). In poche parole, ancora una volta, Apple ne esce indenne.