Ammettetelo! Siete tra quegli utenti Apple che si sono lamentati del fatto che fosse rimasta in vendita la variante da 16 GB nonostante i due altri tagli di memoria, rispettivamente da 64 GB e 128 GB. Difficile sbagliarsi visto che più o meno tutti hanno avuto da ridire sul fatto che tra la variante da 16 GB e da 64 GB ci fossero solo 100 dollari di differenza.
Questo voleva Apple. Una strategia studiata a tavolino che certifica quanto questo colosso tech sia attento ad ogni minimo particolare. Ed è giusto che sia così. Costruiscono prodotti tecnologici per fare soldi e la strategia in questione dovrebbe riuscire a portare nelle casse di Apple ben 3 miliardi di dollari nell’anno 2015.
Il grafico che trovate qui sotto vi fa capire perché mantenere il taglio da 16 GB sia stato a dir poco geniale (economicamente parlando).
L’opzione A è la strategia messa in atto da Apple. L’utente che sceglie inizialmente i 16 GB si rende conto di dover avere a disposizione più memoria. L’anno successivo acquisterà la variante da 64 GB e così facendo resterà ben saldo su questo taglio anche negli anni a venire.
L’opzione B è quella che noi comuni mortali avremmo messo in atto. Come potete vedere però l’utenza si sarebbe accontentata degli upgrade offerti da Apple sul modello base senza passare al taglio successivo, spendendo ovviamente di più. Questo è business ragazzi! C’è poco da fare.
Il piano A è attualmente in corso. Dai primi dati raccolti da Above Avalon emerge che gli iPhone 6 e iPhone 6 Plus da 16 GB sono i più venduti in assoluto. Nel 2015 dovrebbe esserci il passaggio ai 64 GB per molti utenti che quest’anno hanno optato per la variante meno cara, come il sottoscritto.