Si muoveva per la città di Roma a bordo di una Ferrari, amava la bella vita e il suo telefono cellulare era pieno di numeri di telefono di personaggi famosi, calciatori e cantanti. Giovanni De Carlo, esponente di spicco della malavita capitolina, era solito assecondare richieste di aiuto, raccomandazioni e favori. Agli atti dell’inchiesta ci sono telefonate con il presentatore e comico Teo Mammuccari, con l’ex calciatore del Napoli Blerim Dzemaili, con il cantante Gigi D’Alessio, con la coppia Stefano De Martino e Belen Rodriguez e con l’attuale moglie di Mattia Destro, attaccane della Roma.
Il 30 settembre 2013, alle 2.56, anche il calciatore della Roma Daniele De Rossi chiamò De Carlo a seguito di una lite in discoteca. Il suo allora compagno di squadra Mehdi Benatia aveva avuto una discussione in un locale e temendo conseguenze aveva pensato proprio a De Carlo.
“No, avevo pensato che aveva chiamato qualche malandrino… qualche coattone… ho detto famme sentì Giovanni.”
L’informativa dimostra come il boss avesse un certo rapporto confidenziale con il centrocampista della nazionale.
“‘Chiamame sempre… bravo! Hai fatto bene Daniè, amico mio…”.
Mauro Baldissimi, amministratore delegato della Roma, ha parlato a RomaRadio spiegando quanto accaduto al centrocampista, che già si è chiarito con la dirigenza giallorossa.
“Daniele in questi giorni è un po’ sfortunato. Quando cerca di aiutare i compagni, rischia poi di trovarsi coinvolto in situazioni spiacevoli. Il fatto lo spiegherà lui stesso già domani, non ci sono rilievi penali. Daniele ci ha raccontato l’episodio: a quanto pare un tifoso per eccesso d’entusiasmo era diventato un po’ molesto e aveva atteso Benatia all’uscita del locale con fare minaccioso. Il fatto che De Rossi abbia chiamato De Carlo è solo perché anche lui si trovava nel locale. Lo spiegherà Daniele stesso già da domani. Spero non si monti il caso rispetto a questo semplice particolare. Mi auguro che non si scenda a strumentalizzare questa chiamata in relazione ad un’indagine ben più importante. Non soltanto non ci sono rilievi penali ma è usato solo per tratteggiare il profilo di De Carlo che aveva contatti con personaggi noti.”