Google è il vero padrone del web. La maggior parte dei servizi che trovate in giro per la rete, compreso il motore di ricerca più utilizzato in assoluto, sono di sua proprietà. Pensateci un attimo: anche per raggiungere questo articolo con molta probabilità avrete utilizzato Google. In un modo o nell’altro questa società entra nella vostra quotidianità. Ora che Android è il sistema operativo mobile più diffuso in assoluto le sue possibilità si sono addirittura triplicate.
Un’interessante articolo pubblicato dal Washington Post fa luce su quello che Google è in grado di sapere su di noi. Se stringete tra le mani un dispositivo Android sappiate che Google può sapere dove siete e con che velocità state procedendo. Se guardate un filmato su YouTube Google può capire quali sono i vostri gusti in termini di intrattenimento digitale. Google Contacts o Google Chat gli forniscono informazioni utili su quali sono i vostri amici mentre Google Ads o Google Analytics gli permettono di capire quali siti vistate più spesso e di conseguenza quali sono i vostri interessi.
Basti pensare che l’88% dei domini presenti sul web utilizzano o AdSense o Google Analytics, stando ad un rapporto dalla Facoltà di UC Berkeley.
I dati a disposizione di Google sono tantissimi. Non c’è nessun’altra società che può vantare un simile portafogli di informazioni. Forse soltanto Facebook è in grado di avvicinarsi.
Esiste una soluzione? Direi di no. Potete scegliere di non registrarvi ad un servizio Google, di non vedere video su YouTube, di non utilizzare uno smartphone Android ma sappiate che prima o poi vi ritroverete costretti ad inviare un’email ad un qualsiasi indirizzo Gmail, e lì Google scoprirà qualcosa su di voi.