È stato lui! Se ne avessero la possibilità i tanti processori prodotti da Intel, Qualcomm e Samsung accuserebbero l’iPad di Apple. È stato proprio lui ha condannarli, così come ha condannato tutti i vari tablet arrivati sul mercato. Ci ha provato prima HP, con il TouchPad, fallendo miseramente. Poi la stessa sorte è toccata ai vari BlackBerry PlayBook e Motorola Xoom.
Anche Amazon ci ha provato, lanciando sul mercato il Kindle Fire, ma non c’è stato nulla da fare. Purtroppo Apple si è accaparrata il mercato tablet di fascia alta e la concorrenza che sopravvive non può far altro che puntare ai mercati emergenti, oppure a quelli orientali.
Se il mercato tablet difficilmente conosce il termine concorrenza a rimetterci sono anche i vari produttori di chip. Intel è tra le aziende che più ha pagato il grande successo della linea iPad. Anche Qualcomm ha vissuto momenti difficili, soprattutto con i flop TouchPad e Lumia 2520. Ora si trova però ad affrontare un importante problema: Apple si è presa l’intero mercato di fascia alta quindi a lei e alle aziende per cui produce chip non è rimasto che il mercato di fascia medio-bassa.
I miliardi di dollari incassati da Apple con le vendite di iPad e iPhone hanno permesso a questa società di investire pesantemente nella produzione di chip mobile. Questa azienda produrrà in casa i processori per i propri dispositivi mobili. La ricerca e gli investimenti fatti hanno permesso ad Apple di raggiungere livelli molto simili a quelli dei PC tradizionali, almeno per quanto riguarda la potenza della CPU e della GPU.
Tempi duri per i produttori di chip ma non c’è niente da fare, la colpa è di iPad!