Una mappa pubblicata dal “Washington Post” pone il freno sulla crisi Ebola. Questa epidemia, stando alla mappa in questione, non è diffusa come molti credono. Sono 5.000 le vittime in Africa occidentale e oltre 13.000 i contagiati. La maggior parte dei casi però sono stati registrati in tre stati: Guinea, Sierra Leone e Liberia.
In Nigeria e nel Senegal, paesi dove sono stati rilevati dei casi, l’emergenza è ormai conclusa. Anche il Mali è “ebola free”. C’è stato un caso di recente ma il paziente è morto e non sembrano esserci altri contagiati.
A creare questa mappa è stato Anthony England, un chimico dottorato al Mit che ha vissuto e lavorato nell’Africa Subsahariana. Ha dichiarato di aver pubblicato tale immagine per la frustrazione.
“Spero che l’emergenza faccia capire all’Occidente ricco che non ha senso abbandonare i paesi più poveri in queste condizioni.”
Yes. Niente panico! RT @Discutibili:Niente panico: mappa dell’#Africa in cui non c’è l’#ebola http://t.co/qWkKvDoC48 pic.twitter.com/9njFckChri
— Anthony England (@EbolaPhone) 4 Novembre 2014