Ad una settimana dagli interventi effettuati da Google volti a penalizzare i grandi “siti-contenitori” di file torrent nel proprio motore di ricerca si cominciano a riscontrare i primi risultati che comunque lasciano spazio a critiche. Se infatti i portali più famosi negli ultimi giorni hanno fatto registrare un netto calo negli accessi, sembra però che i secondari, più numerosi anche se meno conosciuti, abbiano al contrario colto l’occasione e guadagnato in popolarità e contatti. Giusto per citare un nome famoso, il noto portale Isohunt.to nell’ultima settimana ha subito un calo negli accessi pari al 50%.
Caso particolare invece quello di un altro colosso del mondo torrent, The Pirate Bay, che pur essendo declassato nei risultati delle ricerche ha comunque tenuto un trend positivo dovuto molto probabilmente alla sua enorme popolarità in virtù della quale molti utenti vanno direttamente a colpo sicuro senza passare per il filtro di Google. Oltre a queste riflessioni è da segnalare inoltre il fatto che, se da una parte i grandi siti stanno effettivamente perdendo il proprio ranking, dall’altra i “competitors” minori stanno inesorabilmente scalando la vetta in questa particolare classifica. Voi cosa ne pensate?