Il processo a Oscar Pistorius, noto campione paralimpico, termina come nessuno si sarebbe mai potuto aspettare. L’atleta sudafricano viene condannato a cinque anni di reclusione per aver ucciso la sua fidanzata Reeva Steenkamp nel febbraio del 2013. Il processo è andato avanti per parecchio tempo e i colpi di scena non sono certo mancati.
Scongiurata l’ipotesi più grave, ovvero omicidio premeditato, il giudice poteva infliggere a Pistorius fino a 15 anni di reclusione. Non vi era una pena minima in quanto la legge sudafricana non lo prevede nei casi di omicidio colposo. Ora l’atleta dovrà scontare questi cinque anni in una cella singola nell’ala ospedaliera del centro di detenzione Kgosi Mamphuru di Pretoria.