“A Minsk hanno firmato il protocollo per il cessate il fuoco” in Ucraina orientale. A farlo sapere, da Twitter, il presidente ucraino Poroshenko, che conferma l’entrata in vigore della tregua dalle 18:00 di oggi, 5 settembre.
14 i punti del protocollo, tra i quali, in evidenza, il controllo internazionale del cessate il fuoco e lo scambio dei prigionieri. L’Osce vigilerà sul rispetto della tregua e sullo scambio di 1000 prigionieri per parte. Gli eserciti contrapposti manterranno però le attuali posizioni.
Da Mosca auspicano che il cessate il fuoco sia “rispettato completamente” e che i negoziati proseguano verso una soluzione pacifica del conflitto. La tregua è stata definita “preliminare” dal presidente ucraino Poroshenko, che assicura, tuttavia, di essere disposto a garantire decentramento di poteri e autonomia linguistica in favore delle minoranze russofone.
Intanto tre esplosioni a nord di Donetsk, pochi minuti dopo l’inizio del cessate il fuoco, hanno dato la misura della instabilità nella regione.