Kiev dichiara che l’esercito ucraino è impegnato in combattimenti con unità blindate russe, penetrate fino a 10 km da Novoazovsk, sul Mar d’Azov, nelle vicinanze dell’importante porto di Mariupol, fondamentale centro industriale e siderurgico del paese. Come già avvenuto, il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, smentisce seccamente la notizia, precisando che nessuno sconfinamento in territorio ucraino è mai stato autorizzato nè portato avanti da Mosca.
Intanto, lo stesso Lavrov alza la posta e annuncia: ” invieremo un nuovo convoglio di aiuti”. Auspicata dal ministro “collaborazione” da Kiev, affinchè non vi sia nessuna “interferenza politica”. Il convoglio, informa il capo della diplomazia russa, seguirà “la stessa rotta e gli stessi parametri” di quello della scorsa settimana.