Era il mese di Novembre dell’anno 2013. Sono ormai passati circa nove mesi dal rilascio dell’ultima ammiraglia di casa Sony, PlayStation 4, in territorio europeo e nordamericano e da allora sono state vendute moltissime unità della console. Proprio durante la conferenza tenutasi alla Gamescom 2014, nella città di Colonia, Sony stessa ha dichiarato di aver venduto più di ben 10 milioni di copie. Risultati piuttosto notevoli a nostro dire, tanto che la critica l’ha definito come «il più grande successo commerciale di una console nella memoria recente».
Il successo riscontrato dalla compagnia nipponica è stato talmente clamoroso da aver suscitato meraviglia anche negli stessi membri della Sony, tra cui il presidente di Sony Worldwide Studios, Shuhei Yoshida, il quale ha affermato di non riuscire a spiegarsi bene il perché. Il presidente ha dichiarato:
“E’ un risultato che va oltre la nostra immaginazione, siamo davvero felici ma anche un po’ nervosi: non riusciamo a spiegarci quello che sta succedendo. Quando vediamo dei grandi numeri in termini di vendite il nostro istinto ci suggerisce di stare in guardia: questi numeri caleranno in futuro? Abbiamo già esaurito la base di core gamers? Non avere più consumatori interessati è una prospettiva terrificante. Quindi adottiamo un approccio diverso per capire chi sono davvero i nostri consumatori ( non necessariamente core gamers ), chi acquista PS4 e cosa fanno con questa console: in questo modo possiamo vedere il futuro in maniera più tranquilla.”
Questo grande successo è inoltre amplificato dal fatto che le due grandi concorrenti di PlayStation 4, Xbox One e WiiU, abbiano venduto notevolmente meno nello stesso lasso di tempo. L’Xbox One, uscita più o meno nello stesso periodo della PS4, ha finora venduto 6 milioni di unità circa, mentre la Wii U, uscita a fine 2012, a Giugno 2014 ha dichiarato di aver venduto 6,6 milioni di unità circa. Come avrete potuto notare, il divario è piuttosto notevole. Tali vendite sono rese ancora più interessanti se paragonate ai risultati riscontrati da PS3 e PS2: PS3, lanciata sul mercato a fine 2006, ci mise circa 13 mesi per totalizzare 10,53 milioni di unità vendute; PS2, tuttora la console più venduta nella storia di Sony, ce ne mise ben 14.
Ma ragioniamo a mente fresca: quali possono essere realmente state le motivazioni? Di certo il fattore prezzo avrà giocato un ruolo fondamentale in tutto ciò. Infatti la PlayStation 4 è stata messa sul mercato a 399 $/ 399 € contro i 499 di Xbox One, la quale comprendeva anche un Kinect 2.0. Ma può un kinect 2.0 far innalzare il prezzo di una console di ben 100 $ o €? Il Kinect vale veramente la candela? Oltre a questo, l’enorme successo è da riscontrare sicuramente in una campagna pubblicitaria più aggressiva ed efficace e in delle strategie di marketing più convincenti da parte di Sony rispetto a Microsoft e Nintendo. Tutti ricorderete sicuramente l’enorme successo ottenuto nel corso dell’E3 2013. Molti utenti Sony che hanno posseduto PS3 nella scorsa generazione sono rimasti fedeli a Sony e hanno preso PS4, mentre una buona manciata di utenti Microsoft o Nintendo saranno con tutta probabilità passati nello schieramento opposto. Altra motivazione plausibile potrebbero essere le esclusive che sono riusciti ad accaparrarsi le varie compagnie. Pur non essendoci momentaneamente un parco titoli di tutto rispetto per quanto riguarda entrambe le console di nuova generazione di casa Sony e Microsoft, probabilmente hanno giocato un ruolo fondamentale i titoli in via di sviluppo che hanno presentato le compagnie in occasione delle varie conferenze durante le grandi manifestazioni a carattere videoludico. Evidentemente l’utenza ha preferito ciò che è stato mostrato da Sony.
Tante sono le domande, altrettante le incertezze, ma una cosa è certa, e i numeri parlano chiaro: Sony con PlayStation 4 è riuscita ad ottenere una vittoria schiacciante sulle concorrenti e, probabilmente, continuerà a rimanere imbattuta.