Fonti ufficiali del governo curdo hanno riferito che i combattenti jihadisti dell’Isis hanno ucciso almeno 80 uomini e hanno fatto prigioniere oltre 200 donne in un attacco compiuto al villaggio yazida di Kojo, nel nord dell’Iraq. Le donne sarebbero state portate nelle città di Mosul e Tal Afar, ora sotto il controllo dello Stato islamico. Hoshyar Zebari, ministro degli Esteri iracheno, aggiunge: “hanno compiuto un massacro contro la popolazione”.
Il parlamentare yazida Mahma Khali fa sapere che i combattenti dell’Isis stavano assediando da giorni il villaggio e che avevano dato agli abitanti un termine per la conversione all’Islam.