Kiev e i governi occidentali temono si possa trattare di un’operazione militare. Misure precauzionali verranno adottate: “Il carico sarà spostato su altri veicoli al confine dalla Croce rossa”, così l’assistente alla presidenza Valery Chaly. “Non consentiremo alcune scorta da parte del ministero dell’Emergenza russo o dell’esercito (all’interno del territorio ucraino)”.
Da Ginevra la Croce Rossa fa sapere di non essere al corrente dell’operazione umanitaria. Intanto fonti ucraine sostengono che Mosca abbia già schierato 45.000 soldati sul confine e dalla Nato ritengono ci siano “alte probabilità” che la Russia possa intervenire militarmente nell’est del paese.