Il “diritto all’oblio” di Google ha riscosso già un notevole successo. Secondo quanto riporta il The Wall Street Journal sono già 100.000 i siti che hanno già chiesto a Google di avere le informazioni nascoste. 91.000 persone hanno sicuramente chiesto a Google di rimuovere la bellezza di 328.000 URL dal motore, ma l’azienda non ha ancora trovato il tempo di elaborare tutte queste richieste.
Google dovrebbe aver rimosso il 50% dei link ricevuti. Anche Microsoft ha adottato la stessa strategia di Google per quanto riguarda il suo motore Bing. Vedremo quante richieste arriveranno al colosso di Redmond nei prossimi giorni.