I dieci consigli che riportiamo qui di seguito vengono direttamente dal Professor Franco Berrino, dell’istituto nazionale dei Tumori di Milano. Un insieme di norme alimentari e di comportamenti che ci potranno aiutare a migliorare la nostra salute.
- Esposizione a pesticidi: recenti studi hanno associato l’esposizione, anche professionale, all’insorgenza di un numero elevato di numerose malattie, tra cui Parkinson, la depressione e il diabete e naturalmente le malattie respiratorie ma, anche numerose forme tumorali. I pesticidi oltre che attraverso un’assimilazione diretta si possono trovare in quantità anche negli alimenti e l’oncologo milanese consiglia vivamente di evitarli.
- Latte Vaccino: il professor Berrino ne sconsiglia l’uso poiché causerebbe stitichezza, allergia, asma e perdita di ferro. Questa valutazione smaschera il mito dell’apporto di calcio.
- Dieta Mediterranea: essa consiste nel cibarsi di alimenti poveri (legumi, cereali, frutta e olio d’oliva), associato al ridotto consumo di carni, formaggio e zucchero. La dieta mediterranea è patrimonio dell’umanità secondo l’UNESCU, protegge delle malattie croniche e rappresenta uno dei migliori regimi alimentari contemporanei.
- Prevenzione delle infezioni intestinali: per prevenirne l’insorgenza è fondamentale afferma il professore Berrino, proteggere la flora batterica intestinale che riduce la suscettibilità dell’organismo da tali infezioni.
- Proteine: l’apporto di proteine è necessario per garantire il funzionamento equilibrato del sistema immunitario.
- Bevande zuccherate: limitarne l’uso è altamente consigliato da vari studi clinici e nutrizionali, perché ricche di zuccheri raffinati, che sono la principale causa dell’obesità.
- Ortaggi e frutta: ricchi di vitamine e sali minerali, essi sono fondamentali per migliorare il funzionamento dell’organismo.
- Zuccheri: sono numerosi gli studi che consigliamo di limitare l’assunzione di zuccheri, con un apporto che non dovrebbe superare il 10% delle calorie giornaliere.
- Ristorazione scolastica: nelle mense scolastiche si dovrebbero evitare carni conservate, bevande gassate e grassi idrogenati e favorire l’assunzione da parte dei ragazzi di frutta e verdura fresche e di dolci con poco zucchero.
- Attività fisica: il professor Berrino seguendo le indicazioni del WHO consiglia di dedicare almeno 30 minuti giornalieri all’attività fisica per contrastare il sovrappeso e migliorare l’umore.