E’ ormai arrivata la primavera e con essa anche le prime esposizioni al sole. Sicuramente queste hanno importanti effetti positivi per la nostra pelle (come ad esempio benefici per osteoporosi e pressione arteriosa, incremento di vitamina D) ma con questi anche quelli negativi non sono da sottovalutare: disidratazione, scottature, eritemi, cheratosi e tumori.
Per questo motivo, innanzitutto, bisogna evitare le ore centrali della giornata, soprattutto se non si applicano particolari protezioni che, dato il recente arrivo della bella stagione, potrebbero non essere ancora utilizzate dalla maggior parte di noi.
Bisogna chiedersi a quale fototipo apparteniamo per poter scegliere la protezione specifica per il nostro tipo di pelle. Per scoprirlo basta compilare un semplice test online sul portale solesicuro.it nato dalla campagna di informazione promossa da Aideco, l’Associazione dermatologia e cosmetologia, e Omia che ha contribuito con la sua linea di protezione solare EcoBioSun.
I fototipi in tutto sono sei e vengono misurati dalla scala di Fitzpatrick che prende in considerazione colore della pelle, occhi e capelli. Una volta scoperto il prodotto con la protezione adatta a noi, bisogna abbinarvi una dieta ricca di acqua (almeno due litri al giorno), flavonoidi (presenti nel pesce azzurro e frutti di bosco) e betacarotene (presente nei gamberetti, carote e tutti gli ortaggi e la frutta dal tipico colore arancione e rosso).
In ogni caso si consiglia di applicare filtri o schermi UV almeno ogni due ore per garantire una protezione efficace. Insomma se non volete avere effetti indesiderati basta scegliere il prodotto che fa per voi e seguire questi piccoli accorgimenti. Solo così la vostra abbronzatura sarà perfetta per l’estate!