Se è vero che ci sono degli alimenti che fanno particolarmente bene alla nostra salute, ce ne sono altri che fanno altrettanto male, al punto tale da influire negativamente sul nostro organismo.
Ci sono persino dei cibi che possono compromettere le funzioni del nostro cervello, limitandone la memoria e l’apprendimento.
Di quali cibi stiamo parlando?
- Zucchero: un uso sconsiderato può creare, alla lunga, problemi neurologici, interferire con la memoria e con la capacità di apprendimento. In modo particolare, sono nocivi lo zucchero raffinato, i dolci industriali e i prodotti confezionati che contengono sciroppo di glucosio.
- Dolcificanti: anche se contengono meno calorie rispetto allo zucchero, se utilizzati in grande quantità, possono danneggiare il cervello e avere conseguenze negative sulle capacità cognitive.
- Alcolici: un’assunzione esagerata e protratta nel tempo può ostacolare la nostra capacità di ricordare avvenimenti e persino i nomi degli oggetti più comuni.
- Cibo spazzatura: o junk food, ricco di grassi, influenza in modo negativo la produzione di dopamina, sostanza che promuove le sensazioni di benessere e la felicità, causando stati di ansia e depressione.
- Fritti: distruggono lentamente le cellule nervose situate nel cervello, a causa degli oli di scarsa qualità utilizzati per la frittura e per la preparazione dei cibi confezionati e industriali. Gli effetti negativi sono poi aumentati dalla presenza di additivi chimici, conservanti, coloranti artificiali e aromatizzanti che possono causare iperattività sia negli adulti che nei bambini.
- Insaccati: oltre a contenere molto sale, contengono anche nitrito di sodio, una sostanza molto pericolosa perché può provocare lo sviluppo di carcinomi al cervello.
- Cibi precotti: Si tratta spesso di cibi ricchi di calorie, ma poveri di sostanze nutritive benefiche. Possono avere un impatto negativo sul sistema nervoso centrale e amplificare il decorso di malattie degenerative che coinvolgono il cervello, come l’Alzheimer.
- Alimenti molto salati: questi cibi possono avere delle ripercussioni negative sulle funzioni cognitive e minacciare la nostra intelligenza, perché ostacolano la capacità di elaborare un pensiero. Da questo punto di vista, sarebbe utile usare alcune precauzioni come sostituire il comune sale da cucina con il sale marino integrale che, oltre ad avere una concentrazione minore di cloruro di sodio, contiene magnesio, potassio e altri sali minerali utili all’organismo.