BCAA, aminoacidi a catena ramificata, Branched-chain amino acid sono tutti i nomi con i quali probabilmente conosciamo un particolare sottogruppo degli aminoacidi essenziali e più precisamente quelli che si definiscono ramificati: Isoleucina, Leucina e Valina. Ora che abbiamo fatto le presentazioni iniziamo a conoscerli. Cosa sono e cosa fanno veramente gli aminoacidi ramificati ed è effettivamente necessario prendere integratori di queste sostanze?
I BCAA fanno parte del gruppo degli aminoacidi essenziali cioè alcune delle sostanze che il nostro organismo non riesce a sintetizzare e che devono necessariamente essere assunte da alimenti proteici come la carne o il pesce. Isoleucina, Leucina e Valina sono così famose e famigerate soprattutto perché da sole rappresentano quasi la metà degli aminoacidi richiesti dall’uomo per la sintesi proteica e una loro carenza potrebbe causare grossi problemi. Dimenticavo i BCAA vengono anche chiamati aminoacidi ramificati per la loro struttura particolare, guardate:
Entriamo più nel dettaglio e vediamo come corretti livelli di BCAA possano portare innumerevoli benefici all’organismo. Grazie all’intervento degli aminoacidi ramificati la sintesi proteica all’interno del muscolo viene stimolata, aumenta la resistenza ed il recupero muscolare, il sistema immunitario si rinforza e si riduce il senso di fatica. Detto questo, è necessario assumere integratori di questi tre aminoacidi? A mio parere si! La quantità giornaliera consigliata di aminoacidi ramificati è di circa un grammo ogni dieci chilogrammi di massa corporea. Quindi un uomo di settanta chilogrammi dovrebbe assumere, giornalmente, sette grammi di BCAA che difficilmente sono reperibili nella normale alimentazione della maggior parte di noi.
Se vi allenate la quantità giornaliera di aminoacidi ramificati da assumere dovrebbe essere leggermente aumentata rispetto alla norma e dovrebbero essere assunti prima, durante e dopo l’allenamento. Concludendo, dobbiamo anche sapere che questi aminoacidi, diversamente dagli altri, vengono metabolizzati direttamente nel muscolo scheletrico e non a livello epatico e quindi non affaticano ulteriormente il nostro fegato. Nonostante i BCAA siano sostanze eccezionali non dimentichiamoci che esagerare non è mai una bella idea.