Fumare con il Narghilè è nocivo quanto fumare 100 sigarette: questo è quanto emerge da uno studio portato a termine nell’università della Florida. E’ noto come narghilè ma è conosciuto anche come shisha o hookah, è una pipa ad acqua spesso aromatizzata, diffusissima nei Paesi Arabi.
Questa particolare pipa è costituita da un contenitore ad acqua aromatizzata da fragranze di vario tipo, all’interno della quale vi è una spirale che consente di raffreddare il fumo prima che arrivi alla bocca del fumatore, attraverso un tubicino flessibile.
L’ingrediente più utilizzato è il virginia, una specie di tabacco coltivato in tutto il mondo, impregnato di melassa, un liquido ottenuto dallo zucchero per centrifugazione, tenuto sotto un foglietto di alluminio su cui è poggiata una brace di carbone.
Secondo gli studiosi chi fuma con il narghilè rischia seriamente un avvelenamento da monossido di carbonio ma anche patologie come la tubercolosi, l’herpes e malattie respiratorie come l’influenza.
Il rischio esiste perché chi fuma con questa particolare pipa lo fa generalmente per un tempo che va dai 20 agli 80 minuti che equivalgono a cento o più sigarette. Molti credono che la presenza di acqua riduca la pericolosità ma in realtà essa non filtra nessuna delle tossine presenti nel tabacco.