Si è sentito un sussulto collettivo nel mondo tech, Mercoledì, quando Facebook ha annunciato l’acquisizione di Whatsapp per 16 miliardi di dollari. In realtà, quello non era il primo annuncio che faceva scalpore, questa fu la seconda volta, infatti, nel mese di Novembre, Facebook aveva annunciato di voler acquisire con un offerta di 3 miliardi di dollari, Snapchat, offerta successivamente respinta. L’offerta, infatti, venne definita come un tentativo di sopprimere l’applicazione rivale da parte di Facebook.
A quei tempi, fu molto difficile credere al fatto che Facebook fosse disposta a pagare 3 miliardi di dollari per un applicazione che non ha ancora entrate di guadagno consistenti e il Co-Fondatore, Evan Spiegel disse anche che: “Negoziare per un guadagno a breve termine non è entusiasmante”.
Brian Acton, Co-Fondatore di Whatsapp, disse che non è chiaro il cosa rende interessante Snapchat per gli utenti, ma in una recente intervista, disse a Wired che gli adolescenti, possono usare Snapchat per fare sesso tutto il giorno.
Anche se adesso Facebook è meno interessata a Snapchat, non è detto che altre società non provino a presentare un’offerta e tra le candidate ci potrebbe essere anche Google.