Arsenal – Bayern Monaco 0-2
Arsenal: Szczesny, Sagna, Mertesacker, Koscielny, Gibbs (30′ pt Monreal); Flamini, Wilshere; Ozil, Cazorla (38′ pt Fabianski), Oxlade-Chamberlain (73′ st Rosicky); Sanogo. A disp.: Jenkinson, Gnabry, Podolski, Giroud. All. Wenger
Bayern: Neuer; Lahm, Dante, Boateng (46′ st Rafinha), Alaba; Martinez; Robben, Kroos, Thiago (77′ Pizarro), Götze; Mandzukic (64′ Müller). A disp.: Starke – van Buyten, Contento, Schweinsteiger. All. Guardiola
Arbitro: Nicola Rizzoli (Italia)
Marcatori: 54′ Kroos, 87′ Müller
In 92′ di partita il Bayern Monaco ha dimostrato nuovamente perchè è la squadra più forte del mondo in questo momento. I Campioni d’Europa hanno deliziato il pubblico dell’Emirates Stadium con una partita sontuosa, trovando solo nella ripresa i due gol vittoria ma stringendo un piccolo Arsenal nella propria area dalla metà del primo tempo. Il 79% di possesso palla la dice lunga su quale sia stata l’inerzia della partita, con i padroni di casa che alla fine devono ritenersi anche fortunati nell’aver perso solamente per 2-0.
Eppure la partita poteva prendere una piega diversa se Mesut Ozil avesse trasformato il rigore del vantaggio. Tiraccio centrale quello del fantasista tedesco che conferma il suo momento no. Da quel momento, e siamo al 9′ del primo tempo, l’Arsenal alza bandiera bianca e in campo scende un Bayern maestoso. Kroos è diventato il padrone indiscusso del centrocampo, Robben ha alzato il ritmo sulla destra e Mario Gotze ha dispensato calcio almeno per 15′. Gli uomini di Wenger hanno provato a reagire in contropiede ma senza mai riuscire ad impensierire un Neuer magistrale. Al 35′ il genio di Toni Kroos ha lanciato Robben in area costringendo Szczesny al fallo da rigore con la conseguente espulsione del numero uno polacco. Alaba non se la sente di infierire e manda la palla contro il palo salvando l’Arsenal. E’ un errore che non arresta la marcia dei tedeschi che da quel punto in poi stringono d’assedio i padroni di casa in una morsa senza fine.
Nel secondo tempo Guardiola cambia le carte in tavola togliendo Boateng e arretrando Martinez in difesa e spostando Lahm nel ruolo di mediano. Scelta azzecatissima perchè il capitano del Bayern serve entrambi gli assist vincenti per le due reti dei bavaresi. Prima al 54′ innesca il destro magico di Kroos che insacca sotto l’incrocio (una perla) e poi serve un cioccolatino a Thomas Muller che di testa mette in ghiaccio la partita e forse anche la qualificazione. In mezzo c’è un Bayern sontuoso e assoluto padrone del campo. Una dimostrazione di forza che lentamente ha piegato anche la resistenza dei tifosi dell’Arsenal che fino alla fine hanno cercato di aiutare la squadra. Per ben 5 volte la squadra di Guardiola ha sfiorato la rete con uno scatenato Robben, con Gotze e perfino col neo entrato Pizarro.
Londra porta fortuna ai bavaresi che tornano dalla capitale inglese con l’ennesima vittoria. Adesso non bisognerà sbagliare in casa anche se la superiorità vista oggi all’Emirates è stata a tratti imbarazzante. Nota di merito a Toni Kroos: nel calcio moderno si vedono pochi giocatori della sua classe. Stasera è stato semplicemente mostruoso. Se il Manchester United lo vuole (Moyes era n tribuna) consigliamo al Bayern di resistere fino allo stremo.