Chiunque sia entrato in una palestra ha sicuramente sentito parlare dello Squat. Al pari della panca orizzontale e delle alzate laterali, lo Squat sta alla palestra come la palla ovale al rugby (è impossibile immaginare uno senza l’altra). Scommetto però che in pochi lo hanno provato e ancora meno lo hanno eseguito correttamente.
Questo esercizio è forse il migliore che potremmo mai fare e, se eseguito correttamente, sarà in grado di portarci ad avere una muscolatura armoniosa, forte ed elastica in breve tempo. Eseguirlo correttamente non è complicato ma ad ogni ripetizione di ogni serie, la nostra concentrazione dovrà essere massima. Con lo Squat non sono ammessi errori.
Lo Squat è considerato, da molti istruttori e dalla maggioranza dei frequentatori delle palestre, come l’esercizio da preferire nell’allenamento di cosce e glutei: Sbagliato! O meglio è perfetto per le gambe in generale ma sarebbe riduttivo definirlo solo per questo, perchè è molto di più.
E’ un esercizio in grado di rinforzare e riequilibrare tutta la muscolatura del corpo, garantendo sviluppo muscolare ed elasticità impressionanti. Eseguendo lo Squat, tra le altre cose, si favorisce l’aumento della densità ossea, il rinforzo di tendini e legamenti, riducendo allo stesso tempo i rischi di osteoporosi e infortunio. Con questo esercizio saremo in grado di aumentare le nostre capacità aerobiche e di forza (miglioramento delle capacità aerobiche con un esercizio anaerobio, possibile? Assolutamente si! Ma questa è una storia che merita un articolo dedicato).
Attenzione: con esercizi come lo Squat, il rischio di farsi male è comunque sempre presente. Tutto quanto di buono questo fantastico esercizio può portare, è facilmente raggiungibile, a patto che lo si esegua correttamente e con il giusto carico. Nei prossimi articoli scopriremo alcune delle varianti principali dello Squat: frontale, overhead, ecc… e ne analizzeremo la corretta tecnica esecutiva. L’equazione è presto fatta: la nostra routine di allenamento + Squat = risultati garantiti!