Il mercato smartphone ebbe ufficialmente inizio nel 2007, quando Apple lanciò il suo primo iPhone. I grandi colossi dell’elettronica, come Samsung e Google, si stavano preparando già da anni per la battaglia. Pensate che Andy Rubin, nel 2005, aveva deciso di abbandonare lo sviluppo di Android, o meglio, di venderlo ad una società che potesse portarlo ad un livello superiore.
Samsung si era detta interessata. A quel tempo il team che lavorava ad Android era composto da otto persone. Volarono tutti a Seoul, in Corea del Sud, per incontrarsi con Samsung, che all’epoca era già uno dei più importanti produttori di telefoni cellulari al mondo. Alla fine però non si fece nulla. I dirigenti Samsung fecero domande alquanto insolite a Rubin e co. Rubin dice anche che lì sentì ridere da dietro al porta.
Oggi l’azienda sudcoreana è la migliore in assoluto per quanto riguarda la produzione di smartphone Android. Pensate se questo sistema operativo mobile fosse stato tutto suo. Sicuramente non avrebbe registrato gli stessi risultati in termini di diffusione, ma Samsung poteva diventare veramente la padrona assoluta del mercato mobile.