Facebook monitora i nostri messaggi privati per fornisci pubblicità più pertinenti ed efficaci, basandosi su quelli che sono i nostri interessi, ma non legge assolutamente i post o gli aggiornamenti che non siamo andati a pubblicare. Una petizione online su Care2, dove viene chiesta una migliore trasparenza in tal senso da parte del colosso social, ha registrato già 27.000 firme, ma un portavoce Facebook ha smentito il tutto.
“Facebook non raccoglie o monitora qualsiasi contenuto che le persone hanno scelto di non pubblicare.”
La petizione si basa però su uno studio ben preciso, che ha esaminato oltre 3,9 milioni di utenti Facebook per un periodo di circa 17 giorni. A dir la verità lo studio evidenza che i messaggi cancellati vengono sì inviati a Facebook, ma in forma anonima e come codice binario.