Gli spettatori del film “Lo Squalo” sapevano che il grosso predatore sottomarino stava per attaccare ogni qualvolta la colonna sonora diventava sempre più minacciosa. I bagnanti nella vita reale non sono però così fortunati. Nessuno li avvisa se uno squalo si trova nelle vicinanze. Questo almeno prima che un’organizzazione per la sicurezza portuale (Surf Life Saving Western Australia) iniziasse ad utilizzare Twitter per avvisare i bagnanti australiani della presenza di squali nelle vicinanze.
Questo sistema di feed Twitter è collegato a ben 320 trasmettitori collegati ad altrettanti squali presenti in zona. Ogni qualvolta uno squalo arriva ad un chilometro circa dalla spiaggia, il trasmettitore compie il proprio lavoro avvisando la centrale, che a sua volta invia una notifica via Twitter. I tweet salvavita vengono inviati anche quando degli squali vengono avvistati da altri bagnanti.
Questo è l’ennesimo esempio di come questi social network, se utilizzati nel giusto modo, potrebbero rivelarsi più utili di quello che pensiamo.
Fisheries advise: tagged Tiger shark detected at Mullaloo South receiver at 03:13:00 AM on 28-Dec-2013
— Surf Life Saving WA (@SLSWA) 27 Dicembre 2013