In pochi, anzi in pochissimi conoscono la Formula E, il nuovo campionato organizzato dalla FIA che promette spettacolo e tanta tecnologia. La Formula E è un circuito di gare dedicato esclusivamente alle monoposto a propulsione elettrica. 10 team in gara, 10 città che ospiteranno le competizioni e molti partners tecnologici sono un gran bel biglietto da visita.
Qualcomm, società famosissima a livello mondiale per i suoi chip, che equipaggiano la grande maggioranza dei device mobili ad oggi presenti sul mercato, è stata tra i primi sostenitori del nuovo campionato e apporterà alla Formula E nuove tecnologie che avranno grande ripercussione sullo sviluppo della mobilità elettrica mondiale. Halo WEVC (Wireless Electric Vehicle Charging) di Qualcomm utilizzando l’induzione magnetica, di cui abbiamo parlato in un precedente articolo, permetterà la ricarica delle auto parcheggiate tramite un sensore posto a livello della strada. Questo rappresenta un primo piccolo, ma importantissimo passo, verso la ricarica dinamica delle vetture durante la corsa. Le strutture per la mobilità elettrica che Qualcomm realizzerà, verranno lasciate a disposizione delle città che ospiteranno i gran premi di Formula E e potranno essere utilizzate da chiunque possieda una automobile elettrica.
La FEH (Formula E Holdings Ltd) sta anche sviluppando tecnologie dedicate al settore mobile che hanno lo scopo di coinvolgere il pubblico durante lo svolgimento delle gare. Moltissime informazioni saranno rese disponibili in tempo reale su smartphone e tablet trasportando lo spettatore in una sorta di realtà aumentata dell’evento al quale stanno assistendo.
Non sappiamo se la Formula E sarà un successo, ma speriamo che possa velocizzare lo sviluppo di quelle tecnologie necessarie al superamento delle barriere oggi esistenti alla diffusione dei veicoli a propulsione elettrica.