Steaua Bucarest – Schalke 04 0-0
Steaua: Tatarusanu; Szukala, gardos, Lotovlevici, Chipciu; Tanase, Prebelita, Neagu, Bourceanu; Popa, Piovaccari. All. Reghecampf
Schalke: Fährmann – Aogo, Santana, Höwedes, Uchida – Neustädter, Jones – Fuchs, Meyer, Farfan – Szalai. All. Keller
Arbitro: Nijhuis (NED)
Se non fosse stato per il gol finale di Salah per il Basilea, il pareggio di Bucarest non sarebbe stato neanche male. Anzi,avrebbe permesso allo Schalke di giocarsi l’ultima gara contro gli svizzeri con la possibilità di due risultati su tre. Invece dopo lo 0-0 contro la Steaua, lo Schalke sarà costretto a fare bottino pieno contro il Basilea, se vuole ottenere il pass per gli ottavi di finale di Champions League. La Royal Blue di Jens Keller ha giocato una buona partita, passando anche in vantaggio con un gol di Fuchs al 32′ del primo tempo, ingiustamente annullato dall’arbitro Nijhuis perché la palla crossata da Farfan aveva (a suo modo di vedere) varcato la linea laterale. Un arbitro completamente incompetente, visto che nella ripresa la Steaua meritava un rigore per fallo (nettissimo) del portiere Fahrmann su Piovaccari. L’assenza di Boateng (escluso poche ore prima della gara per il solito infortunio al ginocchio, che inevitabilmente diventa ancora un caso) e la panchina precauzionale di Draxler (almeno fino al secondo tempo) hanno tolto idee ad uno Schalke lento e prevedibile. La nota positiva è che la qualificazione è nelle mani degli uomini di Keller, che non devono sperare in nessuno tranne che in loro stessi. Battere il Basilea per coronare uno dei primi obiettivi di stagione.