Con smartphone e tablet sempre più diffusi, i produttori di PC si sono in qualche modo dovuti adattare al nuovo mercato rilasciando dispositivi prestanti, ma che offrissero allo stesso tempo un’ottima portabilità. Un esempio è l’HP Split x2 che, grazie alla concessione del produttore, ho avuto modo di provare in queste due ultime settimane. Partiamo innanzitutto dalla caratteristica principale di questo notebook, da cui tra l’altro prende spunto anche il nome. L’HP Split x2 permette infatti di essere utilizzato sia come tablet che come portatile, grazie alla base sganciabile. L’aggancio e lo sgancio – che dopo averci preso un po’ la mano risulta abbastanza rapido – avviene grazie ad una pratica levetta posta sopra la tastiera. Pur essendo il peso del tablet, quindi del display, superiore a quello della base, questa riesce ad essere perfettamente stabile grazie ad una pratica soluzione messa a punto da HP: la cerniera, infatti, per mezzo della sua forma triangolare è in grado di sollevare il dispositivo, rendendolo molto stabile e anche più comodo durante l’utilizzo.
Design
Come la maggior parte dei tablet presenti sul mercato, l’HP Split x2 presenta frontalmente una cornice che, circondando il display, permette di eseguire le varie gesture legate all’utilizzo di Windows 8. Nella parte inferiore è inoltre presente un apposito pulsante capacitivo per richiamare la schermata Start di Windows, mentre nella parte superiore si trova la fotocamera HP TrueVision FHD da 2 megapixel con due microfoni digitali integrati.
Il retro del tablet costituito da un pannello in plastica presenta, oltre al marchio del produttore, tre elementi principali: due pulsanti e una griglia che ora andremo a conoscere meglio. Differentemente dai classici portatili e dai principali tablet in commercio, i pulsanti di regolazione del volume e di accensione/spegnimento sono posti sul retro. Dopo pochi minuti di utilizzo mi sono abituato alla posizione poco intuitiva dei pulsanti, dandomi la possibilità di regolare il volume e di spegnere il dispositivo in un men che non si dica. In alto, tra i due pulsanti, è infine presente una sottile griglia forata che permette il passaggio dell’aria e il conseguente raffreddamento del dispositivo.
Per quel che riguarda le dimensioni e il peso, la pagina ufficiale riporta i seguenti dati: in modalità notebook misura 34 x 23 x 2,34 cm e pesa 2,2 kg mentre in modalità tablet 34 x 21,6 x 1,13 cm e pesa 1 kg. Durante l’utilizzo quotidiano l’HP Split x2 nella modalità tablet risulta leggermente pesante, soprattutto quando quando non è possibile utilizzare entrambi le mani: se non avete le dita particolarmente lunghe, a causa della forma allungata dello dispositivo, sarete infatti costretti ad utilizzare una delle due mani per raggiungere gli elementi visualizzati al centro del display. Il peso però è giustificato, oltre che dall’hardware interno, da un’importante caratteristica che vedremo più in là.
Caratteristiche Hardware
Nonostante la possibilità di essere utilizzato come un tablet, che in questo caso potrebbe penalizzarlo, l’HP Split x2 è dotato di tutto l’hardware necessario ad essere definito un buon portatile. Il dispositivo risulta infatti perfetto per gli studenti grazie al suo peso ridotto, e più in generale per i giovani che utilizzano il PC per scrivere, navigare, ascoltare musica o vedere film. Ma vediamo più nel dettagli le specifiche tecniche:
- Processore dual-core di quarta generazione Intel Core i3-4010Y da 1,3 GHz con 3 MB L3 di cache
- 4 GB di RAM DDR3 (1 x 4 GB)
- Display Touchscreen (1366 x 768) HD antiriflesso UWVA da 33,8 cm da 13,3 pollici
- Scheda grafica Intel HD 4200
- Fotocamera anteriore HP TrueVision FHD (2,0 MP) con due microfoni digitali integrati con software (1080 p)
- Altoparlanti Beats Audio con SRS 3D
Lo Split x2 è disponibile inoltre con processore dual-core di quarta generazione Intel Core i5-4200Y da 1,4 GHz con 3 MB L3 di cache e 8 GB di RAM DDR3.
Per quanto riguarda le varie porte, il loro numero purtroppo è limitato, ma sufficiente per l’utilizzo sopra descritto. Tuttavia, nel caso volessimo trasferire dei dati da una chiavetta USB, dovremo necessariamente collegare il tablet alla base. Ecco di seguito l’elenco delle porte presenti:
- 1 porta HDMI
- 1 entrata jack da 3,5 mm combinata per cuffie e microfono
- 1 porta USB 2.0
- 1 porta USB 3.0
- 1 lettore di schede di memoria multiformato per schede MMC e SD
Sul tablet le uniche due porte presenti sono quelle del microfono/cuffie e dell’alimentazione. Inoltre non è presente il caricatore CD/DVD.
Passiamo ora allo spazio di archiviazione: nella configurazione base, quella da me provata, l’HP Split x2 offre un SDD da 64 GB. Sebbene possa sembrare limitato, lo spazio è facilmente espandibile grazie all’utilizzo dei servizi di cloud-storage, come per esempio SkyDrive, Box o Dropbox. E’ comunque possibile scegliere tra altre tre diverse configurazioni (che ovviamente andranno ad influire sul costo e sul peso totale del dispositivo):
- SSD da 128 GB
- HDD da 500 GB da 5400 rpm + SSD da 64 GB
- HDD da 500 GB da 5400 rpm + SDD da 128 GB
L’importante caratteristica di cui parlavamo prima è la batteria, o per meglio dire le batterie. Lo Split x2 è infatti dotato di ben 2 batterie (non removibili), una nella base e una nel tablet, che assicurano un eccellente e duratura autonomia; l’utilizzo del cavo di alimentazione, soprattutto con la batteria “nuova di zecca”, diverrà pressoché sporadico.
Per quanto riguarda lo schermo, come avrete potuto leggere nell’elenco delle specifiche riportato sopra, l’HP Split x2 offre un diplay touchscreen HD antiriflesso UWVA da 13,3 pollici retroilluminato a LED da 1366×768 pixel, in grado di registrare contemporaneamente fino a dieci dita e di cambiare automaticamente l’orientamento grazie all’accelerometro. Restando in tema “sensori” troviamo anche il sensore di luce ambientale, il giroscopio e l’eCompass.
Costi
L’HP Split x2, nella configurazione base, è venduto a circa 806 € con 1 anno di garanzia su parti, manodopera, ritiro e servizio restituzioni. E’ incluso inoltre il software Symantec Norton Internet Security 2013 (aggiornamento LiveUpdate per 60 giorni). Maggiori informazioni sono disponibili sul sito ufficiale, raggiungibile tramite questo link.