La dislessia è un disturbo che colpisce il cervello e che provoca una difficoltà dell’apprendimento che riguarda la lettura, la scrittura e il calcolo. Il disturbo interessa la capacità di leggere e scrivere in modo corretto e lascia intatto il funzionamento intellettivo.
Le persone affette da dislessia presentano una disfunzione nel funzionamento di alcuni gruppi di cellule deputate al riconoscimento delle lettere-parole. Essendo un problema che si manifesta in modo differente da persona a persona, risulta difficile comprende la difficoltà di apprendimento di un dislessico dal momento in cui leggere e scrivere sono considerati come atti automatici. Quali sono i sintomi?
- Difficoltà nel riconoscere le sequenze come i giorni della settimana o i numeri;
- Confondere le parole o le frasi;
- Dimenticare i nomi di oggetti comuni;
- Problemi di lettura e ortografia;
- Scarsa concentrazione.
Ma quali sono le cause? I problemi possono derivare dalla difficoltà nel catturare ed elaborare le informazioni sensoriali. La dislessia può essere dovuta anche a fattori genetici o ereditari. Le cause della dislessia non sono riconducibili né a problemi legati al quoziente intellettivo e né ambientali e psicologici.
Qual’è la terapia? Non esiste una cura specifica per questo disturbo, di notevole importanza è diagnosticarla precocemente e mettere in atto tutti gli aiuti specifici. La dislessia può essere migliorata attraverso tecniche di riabilitazione e in ambito scolastico con la modifica della didattica.