La principale misura di prevenzione è rappresentata dalla vaccinazione. Già da metà ottobre il vaccino antinfluenzale è disponibile in tutte le farmacie e come tutti saprete esso non è esente da effetti collaterali. In alternativa, ci si potrebbe vaccinare con quello omeopatico.
L’omeopatia è una metodica terapeutica che utilizza i rimedi “simili” alla malattia, all’agente patogeno da controllare e viene perlopiù utilizzata per curare quelle malattie meno gravi che, con il tempo tendono a guarire da sole. Benché molte persone si dichiarano soddisfatte dei farmaci omeopatici, gli esperti continuano ad essere scettici verso questo metodo.
Esistono dei rimedi omeopatici che potenziano il sistema immunitario come l’Oscillococcinum che può essere assunto per il trattamento preventivo dell’influenza o come trattamento curativo degli stati influenzali incipienti o conclamati. Questo vaccino si trova sotto forma di granuli a base di saccarosio e lattosio da assumere sotto la lingua la mattina a digiuno.
Il suo meccanismo consiste nell’inoculare virus o batteri, stimolando la risposta degli anticorpi e rendere l’infezione meno violenta. A detta degli esperti, questo vaccino omeopatico ha degli effetti collaterali anche se non gravi. Sono stati riscontrati mal di testa, irritazione cutanea, senso di affaticamento, vertigini, mal di stomaco e peggioramento dei sintomi influenzali. Essendo un farmaco a base di saccarosio, dovrebbero fare attenzione le persone diabetiche.