Poco prima dell’inizio del match tra Basilea e Schalke 04, valido per il gruppo E di Champions League, un gruppo di attivisti di Greenpeace ha manifestato contro la multinazionale Gazprom che, oltre ad essere il maggiore estrattore al mondo di gas naturale al mondo, è anche sponsor proprio dello Schalke 04 e da quest’anno anche della massima competizione europea per club. Alcuni attivisti sono saliti sul tetto dello stadio St. Jakob Park e hanno mostrato uno striscione contro Gazprom alla tribuna nella quale era presente anche il presidente dell’Uefa Michel Platini.
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Questo il comunicato di Greenpeace:
Quattro attivisti si sono calati con la corda dal tetto del St. Jakob-Park esibendo lo striscione «GAZPROM DON’T FOUL THE ARCTIC». In tal modo hanno voluto mostrare il cartellino rosso all’azienda energetica russa, sponsor della Champions-League e della squadra tedesca. Gazprom, infatti, intende sfruttare i giacimenti di gas e petrolio nell’Artico nonostante le trivellazioni siano dannose per l’ambiente e favoriscano il riscaldamento climatico. L’azione di Greenpeace mira anche a chiedere la liberazione immediata dei 28 attivisti, tra cui uno svizzero, nonché dei due giornalisti detenuti dalla scorsa settimana a Murmansk (Russia nordoccidentale) per aver protestato pacificamente contro le trivellazioni nell’Artico.
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Il match è poi ripreso dopo un periodo di sospensione e lo Schalke ha portato a casa i tre punti con un gran gol da fuori area di Draxler al 9′ della ripresa.
Marcatori: 54′ Draxler
BASILEA (4-2-3-1): Sommer; Voser, Schär, Ivanov, Safari; Frei; Salah, Diaz, Xhaka, Stocker; Streller. All.: Yakin
SCHALKE 04 (4-2-3-1): Hildebrand, Uchida, Höwedes, Santana, Aogo, Höger, Neustädter, Farfan, Meyer, Draxler, Boateng. All.: Keller