La lista dei suicidi aumenta di giorno in giorno e le motivazioni vanno ricercate nella salute psicologica di una persona. È proprio questo che alcuni studiosi dell’Indiana University per tre anni hanno cercato di fare. È stato analizzato il sangue di un gruppo di persone affette da un disordine bipolare ed è emerso che, l’espressione di alcuni dei loro geni cambiava da “bassa” ad “alta”, quando iniziavano ad avere pensieri suicidi.
Un ulteriore studio è stato condotto sul sangue di pazienti suicidati di sesso maschile, scoprendo che alcuni biomarcatori SAT 1 sono presenti in quantità elevate. Non tutte le persone non consapevoli di avere questo disturbo in futuro andranno incontro al suicidio ma perché rischiare se esiste un test ematico per prevederlo? Lo studio necessita però di ulteriori ricerche, in quanto esso è stato condotto solo su soggetti maschili.