Le fotocamere mirrorless stanno evolvendo, una volta il target per le aziende su che tipo di macchina sviluppare erano i professional consumers che cercavano qualcosa di meno ingombrante della reflex digitale, ma i modelli sviluppati non davano prestazioni a livello professionale e non suscitavano quindi interesse. I nuovi modelli arrivati recentemente sul mercato stanno attirando l’attenzione di questa categoria e tra questi modelli possiamo segnalare la nuova Olympus OM-D E-M1.
La nuova E-M1, che diventa quindi la macchina ammiraglia nella linea di fotocamere Olympus, vuole riempire lo spazio vuoto lasciato ormai da tempo dalle vecchie quattroterzi. Caratteristica interessante di questo modello è la possibilità di usare sia ottiche mirorrless, che quelle per reflex digitali, le fotocamere sono infatti equipaggiate con un doppio sistema di messa a fuoco automatica per un azzeramento più veloce in funzione degli obiettivi montati.
Una caratteristica apprezzata dai profesionisti è il mirino elettronico, che sostituisce in maniera davvero buona un normale mirino. Portando la fotocamera vicino all’occhio, lo schermo si spegnerà, accendendo in automatico il mirino. La macchina monta un sensore MOS da 16.3 megapixel coadiuvato da un processore nuovo processore di immagine TruePic VII, che raggiunge livelli di ISO più alti rispetto alle generazioni precedenti.
Le dimensioni della fotocamera si collocando tra una DSLR e alcuni dei modelli mirrorless più piccoli. La E-M1 è larga come la Samsung NX-300, ma sfrutta meglio lo spazio garantendo una buona impugnatura all’utilizzatore e la disposizione dei tasti è ben realizzata. Messa in modalità manuale, la macchina permette di intervenire su diverse impostazioni che nella maggior parte dei casi sono intuitive mettendo a disposizione inoltre un pulsante dedicato per attivare il modo HDR.
La nuova Olympus E-M1 sarà disponibile a partire dal mese di ottobre a 1.399,99 dollari.
Fonte | mashable