Anticipo di alta quota quello che andrà in scena questa sera al Signal Iduna Park di Dortmund, tra i padroni di casa e il Werder Brema. Se il primato del Borussia era abbastanza prevedibile (considerato anche il calendario), quello del nuovo Werder Brema di Robin Dutt è forse la più bella sorpresa di questo inizio di torno insieme all’Hoffenheim. Lo sa bene anche Jurgen Klopp, che mette in guardia i suoi dall’affrontare la gara senza la giusta concentrazione. In conferenza stampa il tecnico dei vice campioni d’Europa ha infatti lodato gli avversari per la loro unità di squadra e per la bravura dell’ex allenatore del Bayer Leverkusen: “il Werder ha mostrato grande tranquillità e coesione, qualità che lo scorso anno le sono mancate. Lavorano molto uniti, giocando corti e ripartendo in velocità. Per noi sarà difficile, perchè anche contro l’Eintracht che giocava lo stesso molto chiuso, abbiamo avuto difficoltà. Sarà fondamentale per noi trovare nuove soluzioni d’attacco e tornare a giocare in modo più veloce. La mancanza di Gundogan ci penalizza un pochino ma se Mhkitaryan torna sui suoi livelli dopo l’infortunio, abbiamo in avanti un giocatore che ci da imprevedibilità e colpi di classe. Questa settimana poi abbiamo lavorato con l’organico al completo e sono sicuro che la differenza si vedrà anche in campo. Questa vittoria, può vale sei punti”. I “verdi” arrivano a Dortmund con il morale a mille ma con qualche piccolo problema di formazione visti gli infortuni di Caldirola (l’italiano proverà fino all’ultimo a scendere in campo ma resta in dubbio) e di Fritz. La difesa è uno dei punti forti del Werder, unico club a non aver subito neanche un goal in due gare di campionato. In 50 anni è successo solo due volte, nel 2005 (il Werder arrivò terzo) e nel 1988 (il Werder vinse il titolo).