Il Bayern Monaco è campione d’europa per la quinta volta nella sua storia. A riscrivere la storia sua e dei bavaresi (per molte volte eterni secondi), ci ha pensato il genio di Arjen Robben, che una volta per tutte ha scacciato di dosso la sua etichetta di perdente di lusso servendo a Mandzukic l’assist per l’1-0 e segnando all’89’ la rete che vale una vita e anche più. Lo stesso non si può dire per il tecnico Jupp Heynckes, che incrementa la sua bacheca con la seconda Champions League della sua carriera, dopo quella vinta con il Real Madrid nel 1998. Una coppa meritata come poche volte si era visto nella storia di questa competizione, con un Bayern autentico dominatore e capace di esprimere un gioco di altissimo livello. Nella finale tutta tedesca di Wembley, è stato lo spettacolo a farla da padrone, con due tifoserie splendide sugli spalti e due squadre spregiudicate e senza vincoli ad affrontarsi in campo. Gli uomini di Heynckes sono stati più squadra per tutta la partita, riuscendo a farla sua proprio nel finale quando il Borussia aveva terminato energie ed idee. I ragazzi terribili di Klopp si sono infatti fermati sul più bello, al termine di una cavalcata epica che li aveva portati a Londra con la consapevolezza di non avere più nulla da perdere. Così dopo il pareggio di Gundogan su rigore, i gialloneri di Westfalia non sono riusciti a resistere agli attacchi di un Bayern più fresco e voglioso, alimentato da una classe superiore e forse anche da una stella finalmente benevola. I visi inermi di Klopp in panchina e di Lewandowsky in campo, sono stati lo specchio di un Borussia Dortmund che a fine gara ha reso le armi ad un vincitore nettamente più forte.
IL TABELLINO DEL MATCH
BORUSSIA DORTMUND-BAYERN MONACO 1-2
Marcatori 59′ Mandzukic (Ba), 68′ rig. Gundogan (Bo), 89′ Robben (Ba)
Dortmund (4-2-3-1) Weidenfeller; Piszczek, Hummels, Subotic, Schmelzer; Bender (90’+1′ Sahin), Gundogam; Blaszczykowski (90’+1′ Schieber), Reus, Grosskreutz; Lewandowski. All. Klopp
Bayern Monaco (4-2-3-1) Neuer; Lahm, Boateng, Dante, Alaba; Schweinsteiger, Javi Martinez; Robben, Muller, Ribery (90′ Luiz Gustavo); Mandzukic (90’+1′ Gomez). All. Heynckes
Arbitro: Rizzoli (Italia)
Ammoniti: Grosskreutz (Bo), Dante, Ribery (Ba)