La più grande caffetteria presente in america si allea con Square investendo ben 25 milioni di dollari nella società che ha inventato il sistema di “pagamenti via cellulare”. Dal prossimo autunno, Square inizierà ad occuparsi di tutte le transazioni via carta di credito e bancomat delle caffetterie Starbucks negli Stati Uniti, e forse, cosa alquanto pazzesca, i clienti potranno effettuare ordinazioni e scaricarle sulla propria carta pronunciando esclusivamente il proprio nome.
Non tutti conoscono i pagamenti via cellulare, ancora questa realtà deve avere il suo debutto, ma con l’alleanza tra Starbucks e Square tutti verranno a conoscenza di questa nuova modalità, e magari questa realtà che sembrava prima “nascosta” diventerà famosa. Bill Maurer, direttore dell’istituto per la tecnologia e l’inclusione finanziaria all’Università Irvine, sottolinea che se un colosso come Starbucks entra nei pagamenti mobili, tutti gli altri commercianti cominceranno a credere in questa nuova tecnologia e magari ci sarà un cambio di mentalità in tutta l’america.
L’alleanza fra Starbucks e Square prevede che le caffetterie investano 25 milioni di dollari nella società di pagamenti e che l’amministratore delegato di Starbucks, Howard D. Schultz, entri nel consiglio di amministrazione di Square. Starbucks offre la possibilità di effettuare pagamenti via cellulare dallo scorso anno tramite una sua applicazione, con la quale vengono effettuate circa un milione di transazioni a settimana.
Con questo non significa che i clienti non possono più utilizzare l’app emanata da Starbucks, ma potranno anche usare “Pay with Square”, con la quale al sistema Starbucks sarà segnalato che il cliente è entrato negozio, con il suo nome e la sua foto che appaiono sugli schermi della cassa.
fonte | Ilsecolo