Anche Canon si getta nella mischia nel campo delle mirrorless e presenta la CANON EOS M.
Quasi un anno dopo la discesa in campo di Nikon, che con le sue Nikon 1 ha fatto un scelta ben precisa, quella di puntare su un sensore compatto per non insidiare il mercato delle reflex APS-C, Canon fa la mossa oppostae presenta un corpo compatto, ma dotato di sensore di pari formato alle reflex. Canon ha atteso solo ora per la sua discesa in campo nel settore delle Compact System Camera anche per una ragione ben precisa: arrivare nel mondo mirrorless con un autofocus degno delle aspettative degli utenti Canon.
Il sensore è infatti lo stesso della reflex di recente presentazione Canon EOS 650D, in grado di utilizzare la messa a fuoco a rilevazione di fase nel processo di avvicinamento al punto di fuoco, passando poi alla tecnologia basata sul contrasto per la messa a fuoco fine. La scelta di Canon è poi quella di permettere l’uso del parco ottiche reflex sulla nuova mirroless tramite adattatore, senza essere obbligata a studiare un elevato numero di nuove ottiche per mettere nelle mani dei propri appassionati un sistema completo.
Canon EOS M principali caratteristiche
- Nuova EF-M baionetta
- Sensore da 18MP APS-C ‘Hybrid CMOS’
- Autofocus continuo in modalità filmato con individuazione del soggetto
- processore 14-bit DIGIC5
- ISO 100-12800 standard, 25.600 ampliato
- 4.3 fps scatto continuo, 3 fps con il tracking autofocus
- Registrazione video 1080p, suono stereo (con opzione 25p o 24p)
- Presa per microfono esterno regolabile e livello di registrazione del suono
- 1040k dot 3:02 touch-sensitive LCD Clear View II
- EOS standard hot-shoe per flash esterno (no flash incorporato)
- Filtri di elaborazione delle immagini, in anteprima dal vivo sullo schermo
fonte | dpreview