Foxconn ha registrato profitti più bassi rispetto al solito primo trimestre del 2012 a causa dei costi più elevati dei dipendenti.
Tali costi sono direttamente connessi alle verifiche del lavoro richiesto da Apple.
All’inizio dell’anno, Apple è stata accusata di trattare i dipendenti dei proprio fornitori in modo sleale, utilizzando lavoro minorile, mancando o ritardando pagamenti fino ad arrivare ai rischi ambientali.
Il CEO Apple, Tim Cook, ai tempi ha inviato una email a tutti i dipendenti, tranquillizzando e affermando che si stavano facendo enormi passi avanti verso una maggiore trasparenza e controllo del lavoro. Il risultato è quello di aumentare la retribuzione dei lavoratori, riducendo le ore, e l’assunzione di nuovi lavoratori per gestire la continua richiesta di Apple.
Mentre i fan iPad, iPhone e iPod sono desiderosi di protestare contro le condizioni disumane di lavoro, ci chiediamo quanti di loro sarebbero disposti a vedere un aumento dei prezzi per far si che questi lavoratori abbiano una vita lavorativa migliore.
fonte | venturebeat