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Finlandia: niente più scrittura a mano libera nelle scuole

Il saper utilizzare il computer è diventato di fondamentale importanza al giorno d’oggi. Gli istituti scolastici lo mettono sempre più al centro dei loro programmi ma in Finlandia stanno preparando una mini rivoluzione che farà certamente discutere. A partire dall’autunno del 2016 elimineranno le penne dai banchi di scuola.

Niente più fogli di carta e scrittura manuale. Gli studenti potranno scrivere soltanto in digitale, utilizzando i computer. Ecco cosa ha dichiarato Minna Harmanen, membro del Consiglio Nazionale dell’educazione finlandese, in merito:

“Sappiamo che stiamo mettendo in atto una trasformazione culturale profonda, ma crediamo che saper scrivere al computer sia in questo momento più rilevante, nello svolgimento della vita di tutti i giorni.”

Si tratta di un passo in avanti importante che potrebbe avere riscontri positivi e negativi. Insegnare agli studenti, soprattutto a quelli più giovani, a scrivere soltanto con il computer farebbe perdere loro la capacità di memorizzazione. Da alcuni studi è emerso infatti che coloro che fanno un utilizzo eccessivo della tecnologia hanno una diminuzione della capacità di memoria, di concentrazione e di socializzazione.

Ma non è soltanto questo il lato negativo. Non insegnando la scrittura a mano libera potrebbe tornare a verificarsi quella lotta tra classi che ha contraddistinto gli anni passati. In questo caso non si tratterà però di una separazione netta tra chi saprà scrivere e chi no ma tra chi potrà e chi non potrà. In occidente tutti possono permettersi un foglio di carta con una penna. Altrettanto non si può dire per un computer.

Bisogna ammettere però che i lati positivi non mancano. Nella maggior parte dei luoghi di lavoro il computer è lo strumento fondamentale per l’attività. Imparare a conoscerlo fin dai primi anni è fondamentale per entrare in confidenza con esso.

E in Italia? Qui siamo ancorati alle nostri tradizioni quindi un passo del genere difficilmente è attuabile nel giro dei prossimi 3/5 anni. Personalmente troverei una via di mezzo tra istruzione classica e istruzione digitale. Una sorta di tre ore di lezione classica con scrittura manuale e tre ore di lezione davanti al computer.

Così facendo non si rischierebbe di dar vita a nuove generazioni totalmente digitalizzate che potrebbero andare nel panico nel caso in cui il loro computer andasse fuori uso per qualche ora.

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