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Il Bayern è ancora vincente, Wolfsburg piegato ma quanti errori

 

Bayern Monaco – Wolfsburg 2-1

Bayern: Neuer; Lahm, Badstuber, Dante; Alaba, Gaudino; Bernat, Goetze, Mueller, Robben; Lewandowski. All. Guardiola

Wolfsburg: Grun; Jung, Knoche, Naldo, Rodriguez; Luiz Gustavo, Guilavogui; Hunt, De Bruyne, Vieirinha; Olic. All. Hecking

Arbitro: Zwayer
Marcatori: 37′ Mueller, 47′ Robben, 52′ Olic (W)

 

Il Bayern ricomincia dal punto in cui aveva terminato la scorsa stagione: dalla vittoria. I bavaresi non steccano all’esordio in campionato e battono 2-1 il Wolfsburg nonostante una gara non esaltante e innumerevoli errori sotto porta soprattutto di un Robert Lewandowski mai così impreciso. I Lupi hanno dimostrato invece un metto ritardo di condizione specie nei suoi uomini migliori come Hunt e De Bruyne. La squadra è di livello ma Hecking dovrà lavorare sulla difesa apparsa a tratti imbarazzante. In attesa di cambiamenti e migliorie è anche il Bayern che nel frattempo mette tre importanti punti in cascina in attesa dei ritorni eccellenti e di notizie positive dal mercato.

Guardiola torna a schierare la difesa a tre, con Lahm, Badstuber e Dante. Uno schema molto particolare quello del tecnico Spagnolo, che con Bernat a sinistra si trasforma spesso in difesa a quattro. Quello che però sorprende di più è la posizione di David Alaba schierato a centrocampo insieme al giovane Gaudino, altra sorpresa della serata ma soluzione che l’ex Barcellona aveva provato spesso in precampionato e in finale di Supercoppa. Wolfsburg al contrario in formazione titpo, dove le novità sono rappresentate da Grun che sostituisce l’infortunato Benaglio e dal francese Guilavogui subito schierato titolare da Hecking.

La Gara – Passano le stagioni e cambiano i moduli ma il Bayern resta sempre la schiacciasassi di sempre. I primi 30 minuti della squadra di Guardiola dimostrano come la fame e la voglia di vincere dei Campioni di Germania non sia cambiata affatto e Lewandowski per due volte costringe Grun al miracolo rinviando l’appuntamento con il gol alla prima ufficiale all’Allianz Arena. Il più in forma dei bavaresi è Arjen Robben che sull’onda dell’ultimo mondiale continua a correre e seminare avversari come p+fossero birilli. Al 37′ in uno dei suoi slalom sulla fascia, l’olandese mette in mezzo una palla deliziosa che il solito (anche qui) Thomas Mueller mette in rete bagnando con il gol l’esordio nella nuova stagione in Bundesliga. Nella ripresa Hecking toglie uno spento Hunt mandando in campo il giovane Arnold ma il copione della gara non cambia. Robben è semplicemente una furia e al 47′ trasforma in rete un passaggio splendido di Lewandowski che mette l’olandese da solo davanti al portiere. Si fa sentire anche a Monaco l’onda lunga del Mondiale brasiliano perchè due dei protagonisti, Mueller e Robben, appaiono in forma come due mesi fa in sud america. Il colpo che non ti aspetti arriva però al 52′ quando Olic riapre improvvisamente la gara con una magia di sinistro da fuori area che batte Neuer e rimette in corsa il Wolfsburg al primo tiro in porta della gara. Il Bayern però sente la partita in pugno e Lewandowski ha ancora l’occasione di sbagliare un’altra facile rete davanti a Grun tentando un goffo pallonetto a tu per tu con il portiere ospite. L’errore più grave lo commette però Junior Malanda, che spedito in campo da Hecking nel finale si divora una delle più incredibili palle goal che la storia del calcio ricordi: sinistro del belga che prende la traversa e sulla respinta il belga manda fuori il tap-in vincente da sette centimetri dalla riga di porta. Un errore incredibile che salva il Bayern ma che forse allo stesso tempo avrebbe dato al Wolfsburg un pareggio davvero immeritato.

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