Il 16 agosto a Pechino si è tenuta la tanto attesa presentazione di MIUI 6, sesta versione della rom creata dall’azienda cinese Xiaomi che porta una ventata di novità nel design di Android, con uno stile molto minimal, colori netti e feature innovative: ovviamente gli sviluppatori non si sono sprecati quanto a sicurezza, nonostante l’occhio di riguardo per il design, integrando tecnologie di aziende del calibro di Kingsoft e Tencent.
Il design
Content is essence
Content is essence è il motto di questa versione della MIUI: un po’ come accadrà con Android L, si punta molto al contenuto con un design senza fronzoli e con linee sfumate. Tutto questo perchè uno smartphone dev’essere sì bello, ma soprattutto dev’essere utile.
MIUI 5 MIUI 6
La rivoluzione nel design si vede dalle piccole cose: la app orologio è completamente rinnovata e, come anticipato, presenta poche linee nette, e si passa da più di quattro colori a solamente due, grigio/nero e verdone (in HEX #008070).
Le app
Lo stesso è accaduto a tutte le applicazioni di sistema, completamente rivisitate sempre con la nuova grafica minimale:
Come si può notare, la schermata di blocco ora mostra il numero di notifiche che possiamo leggere comodamente con uno swipe dal basso verso l’alto. Saranno inoltre integrate alcune app per la sicurezza, tra cui Cleaner Master, app per la pulizia dei file inutili sugli smartphone. Sul fronte consumi, i miglioramenti sono stati integrati a livello di kernel e a livello di app, con una migliore gestione rispetto a quella nativa di Android.
News Roundup of MIUI 6: New Look, New Apps, Top Features, Mi Cloud http://t.co/dlzLCR8nmFpic.twitter.com/xMZ8RG05pS— MIUI ROM (@miuirom) 17 Agosto 2014
Critiche
La più grossa critica posta al nuovo design è la troppa somiglianza a iOS e al suo design minimale dell’ultima versione: in effetti MIUI 6 è molto simile al sistema operativo mobile Apple, e la somiglianza si nota molto nelle app integrate nel sistema, come Torcia e Bussola: c’è da dire che comunque il sistema operativo di fondo, Android KitKat 4.4.4, fa comunque la differenza per la user experience.
Disponibilità
Per ora la rom è in closed beta per 300 sviluppatori, mentre ad ottobre verrà rilasciato l’OTA per gli smartphone Xiaomi, ovvero Mi 3 e Mi 4, e a fine anno arriverà l’aggiornamento per Mi 2, 2S e 2A.