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Dortmund, primo sgambetto della stagione al Bayern

DFL-Supercup 2014

Stadio Signal Iduna Park, Dortmund

Borussia Dortmund – Bayern Monaco   2 – 0

 

 

Borussia Dortmund : Langerak, Piszczek, Papastathopoulos, Ginter, Schmelzer, Kirch, Kehl, Mkhitaryan, Hofmann, Aubameyang, Immobile   All. Klopp

Bayern Monaco : Neuer, Boateng, Martinez, Alaba, Rode, Hojbjerg, Gaudino, Bernat, Muller, Shaqiri, Lewandowski   All. Guardiola

Arbitro : Peter Gagelmann

Marcatori : 23′ Mkhitaryan – 62′ Aubameyang

 

L’ordierna Supercoppa di Germania mette di fronte quanto di meglio ha da offrire il calcio Tedesco nel suo corso più recente, quello che ha portato la Bundesliga a ritagliarsi un ruolo predominante nel panorama Europeo e la nazionale di Low sul tetto del mondo. Bayern Monaco e Borussia Dortmund si contendono il primo trofeo della stagione nella tana dei ragazzi di Klopp, quel Signal Iduna Park capace di spostare gli equilibri grazie al tifo e alla passione dei propri sostenitori.

Tanti gli spunti interessanti : dalla massiccia presenza di giovani nell’11 titolare di Guardiola all’esordio di Ciro Immobile in un match ufficiale col Borussia, passando per la prima volta da ex di Robert Lewandowski; Bayern e Dortmund si giocano per la terza volta consecutiva la Supercoppa, precedenti in perfetta parità, le due compagini guidano l’albo d’oro della competizione con 4 successi a testa. Lo scorso anno Klopp impartì una sonora lezione a Guardiola, netto successo di Reus (doppietta) e compagni e prima delusione dell’anno per il tecnico Catalano che seppe poi rifarsi in campionato, disputando una Bundes praticamente impeccabile.

La gara regala subito intensità e buone giocate, nonostante manchino ancora 10 giorni alla prima giornata di campionato. Il Borussia sembra essere più preparato e voglioso di far bella figura, i gialloneri prendono in mano le redini del gioco cercando si sfruttare ogni minima disattenzione della retroguardi Bavarese, che appare piuttosto confusa e spaesata, complice l’assenza dei punti di riferimento Lahm e Dante e del nuovo impianto di gioco messo in atto da Guardiola.

Il pressing preciso e puntuale di Kehl e Kirch unito all’esplosività fisica di di Aubameyang, Mkhitaryan e Hofmann sono i punti di forza di un Borussia che alza sempre di più il proprio baricentro e al 23′ trova il vantaggio. Break a centrocampo di Mkhitaryan, l’Armeno si infila tra i difensori avversari, colpevoli di rimanere troppo fermi, cerca Immobile ma non lo trova, la palla gli torna sul piede destro, per uno con la sua tecnica è fin troppo facile scaraventare in rete alla spalle di Neuer.

Ci si aspetta la reazione del Bayern ma questa non arriva. Il Borussia è sempre padrone del campo e al 35′ Guardiola è costretto ad effettuare il primo cambio, fuori Martinez per infortunio e dentro Dante, sembra non aver avuto l’esito sperato l’esperimento di provare un mediano da libero come già accaduto con Mascherano nel Barcelona. All’intervallo i Bavaresi possono ritenersi fortunati di tornare negli spogliatoi con un passivo minimo.

Nella ripresa il copione non cambia, il Bayern prova ad essere più intraprendente ma è sempre il super Borussia a fare la voce grossa, triangoli stretti, verticalizzazioni, sgroppate sulla fascia e scatti fulminei rendono l’11 di Klopp imprendibile per il povero Bayern ridotto all’angolo, stremato dal correre dietro i ben più freschi colleghi del nord della Germania. La logica conseguenza è il raddoppio giallonero che arriva puntuale e preciso come il cross di Piszczek da cui scaturisce. Palla in mezzo del Polacco e tap in di testa di Aubameyang che salta quasi indisturbato a difesa schierata. E’ il colpo del KO, a nulla son serviti gli ingressi in campo dei protagonisti del mondiale Lahm e Gotze, anzi il difensore che poche settimane fa alzava in alto la coppa del mondo si rende protagonista di un’entrataccia su Mkhitaryan non punita dall’arbitro Gagelmann e di varie trattenute ai danni dei velocissimi esterni gialloneri.

Il Dortmund non si limita ad amministrare ma prova più volte a cercare il 3 a 0, sicuramente più di quanto provi e riesca il Bayern ad accorciare le distanze, alla fine però termina così, primo trofeo della stagione nelle mani di Klopp, il tecnico giallonero può gioire, la sua squadra ha dimostrato un eccellente stato di forma e sembra non aver minimamente risentito del nuovo modulo e del cambio Lewandowski/Immobile, anzi l’ex Toro ha dimostrato oggi di non essere semplicemente quella boa in stile Luca Toni capace solamente di fare il perno in mezzo all’area, come rimproveratogli dal proprio tecnico in una della prime amichevoli estive, ma di essere in grado di partcipare alla manovra e di avere degli spunti in progressione degni dei suoi compagni di reparto.

Anche l’anno scorso Guardiola si ritrovò a fare i conti con una brutta debacle all’esordio ma seppe reagire e farsi apprezzare dalla squadra che pian piano si apprestava a seguire i dettami tattici del suo tiki taka, che però sembra aver perso mordente col passare del tempo anche nei pensieri del tecnico Catalano, intenzionato a rendere più rapida la sua manovra.

Siamo solo al 13 di Agosto e già la Bundesliga ci offre tanti e tanti spunti su cui dibattere nella stagione che si appresta ad iniziare. Una cosa è certa, Bayern e Borussia saranno protagoniste sino in fondo sia in campionato che in Europa e sapranno regalare ancora match dall’alto contenuto spettacolare, nel frattempo Klopp si porta avanti col lavoro portando a Dortmund il primo trofeo della stagione, con la speranza che non sia, come l’anno scorso,  gioia e speranza illusorie di vincere dell’altro.

 

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