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Google: risultati in chiaroscuro nel Q2 2014

La società di Mountain View ha comunicato, proprio nelle ultime ore, i risultati finanziari del secondo trimestre 2014, facendo saltare all’occhio alcuni numeri non proprio positivi. A frenare le prospettive è ancora la corsa agli smartphone e tablet, che non danno spazio ad grandi affari nel comparto pubblicitario, rendendo le entrate nettamente inferiori. Inoltre Google ha aumentato i propri investimenti, quindi vi è una grande uscita di denaro, che ha visto anche l’Europa essere sommersa da circa 100 milioni di euro destinati alle startup.

L’utile netto è aumentato, nel corso di questo trimestre, del 6% a $3,42 miliardi, pari a $4,99 per azione. Senza contare le voci straordinarie, l’utile per azione è ammontato a $6,08. Il consensus era di $6,24 per azione. I ricavi presentati sono sopra le aspettative degli analisti, che avevano previsto $15,61 miliardi, contro i $15,96 effettivi.

Altro dato importante, quello dei click, è aumentato del 26% da anno ad anno e dell’2% rispetto al trimestre precedente, il che conferma una strategia molto concreta e focalizzata. Ciò che non coincide è il costo del click, che è sceso del 6%.

Poco dopo aver comunicati i dati, e al momento in cui scriviamo, il titolo di Google a Wall Strett è salito del 1,3%.

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