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Loew: “Ho detto a Goetze, dimostra di essere migliore di Messi”

Il trionfo tedesco è soprattutto il trionfo di Joachim Loew. Otto anni di lavoro, coerenza tecnica e tattica e uomo capace di creare un gruppo solido e unito nonostante le delusioni e le difficoltà. In questo mondiale brasiliano la sua mano si è vista forse di più che in altre situazioni. Fino alla gara contro la Francia, il CT ha cambiato quattro formazioni diverse, ruotando i suoi interpreti ma consegnando al campo sempre la stessa Germania solida e letale. Il capolavoro è arrivato poi ieri sera nel tempio del Maracanà, quando Loew capito che per matare l’Argentina serviva puntare ancora sulla qualità, evitando la lotteria dei rigori. La qualità proprio nel momento in cui tutti avrebbero usato i muscoli, con squadre stanche e nervi a fior di pelle. L’entrata in campo di Mario Goetze ha cambiato il corso della finale, con l’idolo tedesco che al 113° ha scritto la storia come solo i grandi sanno fare.

In un finale di festa e di grandi emozioni, Loew ha raccontato in conferenza stampa di aver invitato Goetze a dimostrare tutta la sua forza al mondo intero:

“Avevo buone impressioni su Goetze, sentivo che sarebbe stata la sua notte.” – ha rivelato il CT tedesco – “Ho parlato con lui e gli ho detto entra e dimostra al mondo intero di essere migliore di Messi e di avere la qualità per decidere un Mondiale”.

La vittoria del quarto titolo Mondiale è il coronamento di un lavoro lunghissimo di programmazione di investimento sui giovani. Un lavoro che ripaga in modo particolare proprio Joachim Loew, artefice principale di questo progetto in cui ha sempre creduto e per cui si è sempre battuto:

“La vittoria ci ripaga del lavoro e anche di tante delusioni avute in questi anni. E’ un lavoro lungo 10 anni, in cui abbiamo creato una squadra che può vincere per almeno altri due mondiali. Abbiamo espresso il miglior calcio del Mondiale in tutte e sette le gare disputate ed essere l’unica squadra europea ad aver vinto in America ci riempie d’orgoglio. Credere nel nostro gioco ci ha sempre aiutati e ci ha dato stimolo in ogni occasione. Stasera calciatori come Lahm e Schweinsteiger sono stati eccezionali, hanno corso per cinque. Ad inizio partita gli avevo detto che avrebbero dovuto dare ancora di più se volevano vincere qualcosa di meraviglioso. Così è stato, siamo stati perfetti”

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