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Google presenta Android L Developer Preview al Google I/O

Google ha appena presentato Android L Developer Preview, ovvero la prossima versione di Android in fase beta, da subito scaricabile dagli sviluppatori: una cosa che salta subito agli occhi è sicuramente la nuova grafica delle icone e del sistema operativo in generale. Mentre le icone risultano essere appiattite rispetto alle icone odierne, il sistema operativo sarà più colorato e dotato anche di un design 3D.

Android L Developer Preview avrà 5000 nuove API a disposizione degli sviluppatori e tutto il sistema operativo sarà rinnovato completamente per rispettare la nuova grafica già lanciata in parte con Google Now: le notifiche saranno interattive e alcune potranno essere ad alta priorità apparendo più in alto delle altre, mentre gli sviluppatori potranno decidere quale velocità può avere lo scrolling delle diverse parti della UI con la nuova funzione Nested Scrolling.

enhanced Notification Android L Developer Preview

Altre novità arriveranno per la lock-screen, che sarà di fatto unita alle notifiche e avrà nuove opzioni per lo sblocco: sblocco con la voce, sblocco attraverso il GPS oppure attraverso un dispositivo Bluetooth di fiducia, come – per esempio – Android Wear.

lock-screen Android L Developer Preview

Come era già stato, Android L Developer Preview non sarà più basato su Dalvik ma su ART – Android Real Time – che sarà inoltre perfettamente compatibile con la tecnologia a 64 bit. Per la parte grafica, verrà introdotta Android Extension Pack, con supporto alla tesselation, ai geometry shaders e ai computer shaders: questo vorrà dire in pratica un miglior supporto per i videogiochi di prossima generazione. Per quanto riguarda il punto dolente degli smartphone, la batteria, Android L avrà integrato un nuovo gestore dell’energia, il Project Volta.

Parlando di sicurezza, nella nuova versione di Android, come avevano anticipato diversi rumor, sarà integrato anche una protezione dal reset di fabbrica remoto, come anche Universal Data Control, un centro in cui l’utente potrà trovare tutte le impostazioni per la privacy delle singole app installate. Le patch di sicurezza più importanti non verranno integrate con aggiornamenti di sistema, ma verranno scaricate ed installate tramite Google Play Service, un sistema più rapido e più veloce per distribuirle.

Android L Developer Preview sarà disponibile da domani per tutti gli sviluppatori su Nexus 5 e Nexus 7, assieme al SDK dedicato.

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