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Lo smartphone di Amazon non deve battere Apple, ma entrare in tasca

Il mercato degli smartphone è brutale, distrugge le aziende che non possono tenere il passo e rende colossi della tecnologia delle piccole formiche. E ‘dura, ma Amazon è pronta a tutto e non vede l’ora di entrare in questo mondo, come qualche anno fa con i tablet. Domani, mercoledì 18 giungo, è il ‘giorno x’ nel quale Jeff Bezos, CEO di Amazon, e il suo staff hanno deciso di iniziare questa sfida, provando a colpire l’utenza mondiale con una prima innovazione che si discosterà dalla concorrenza, fin dall’inizio.

Ciò di cui si è vociferato negli ultimi mesi, quindi potrebbe divenire realtà. Amazon starebbe per lanciare uno smartphone con schermo 3D, azzardo che in molti hanno provato a fare, tra cui LG, ma che, per un motivo o per un altro, non hanno riscosso il successo sperato, colpa anche della poca filosofia e struttura ingegneristica che vi era nel prodotto.

L’annuncio dell’evento è stato fatto come solo Amazon è capace, ovvero con un semplice video che mostra dei probabili utenti del futuro, dunque chi acquisterà lo smartphone quando uscirà, che sono stupefatti di un dispositivo che tengono in mano, ma che la telecamera non mostra. In pratica si vedono le espressioni delle persone, che portano verso la conferma, quasi definitiva, delle indiscrezioni. Ovviamente questo è il primo di vari dettagli che questo smartphone targato Amazon potrebbe integrare. Una delle incognite è il sistema operativo, che probabilmente sarà molto differente da quello dei vari Kindle Fire, per un semplice motivo: è un telefono, quindi ha una struttura completamente differente e un utilizzo relativo.

A questo aspetto, più di software, si aggancia anche quello dei servizi, importanti soprattutto se parliamo di una società che ne offre a bizzeffe come Amazon, e che proprio negli ultimi giorni ha lanciato il suo servizio di streaming musicale, facendo diretta concorrenza ad Apple, Google e altre aziende come Spotify e Pandora. Una di queste aziende, Apple, è temuta anche per il mercato degli smartphone, che con il suo iPhone è, anche con la tanta concorrenza di Google, quindi Android, ancora in ottima forma. Il successo di Amazon, infatti, non dipenderà dal numero di vendite che svilupperà con questo primo smartphone, ma dall’utilizzo che gli utenti ne faranno e la soddisfazione, fondamentali per creare un’anima al prodotto e, conseguentemente, una strada da proseguire per il futuro.

Lo smartphone di Amazon, quindi, arriva in netto ritardo con la concorrenza, ma a differenza di quest’ultimi è pronto per una sfida di questa portata, perché ha un parco servizi quasi imbattibile, che può solamente migliorare, una filosofia da risistemare, ma che è stata compresa e apprezzata, negli anni, dall’utenza, e un altro tassello del puzzle da implementare per mettere le basi di un’ecosistema di prodotti che, ora, inizia veramente ad impaurire.

La parola d’ordine per lo smartphone Amazon? Entrare nelle tasche degli utenti!

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