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Sfida in casa Microsoft: Surface Pro 3 Vs Surface Pro 2

Durante l’evento che si è svolto a New York, Microsoft ha presentato il dispositivo che nelle sue intenzioni dovrebbe andare a sostituire tutti i notebook in circolazione, il nuovo Surface Pro 3. Vi abbiamo già presentato nella giornata di ieri le funzionalità e le future disponibilità di questo prodotto ed ora è arrivato il momento di metterlo a confronto con il suo predecessore, il Surface Pro 2.

Display

La diagonale del display passa dai 10,6 pollici del Surface Pro 2 ai 12″ del Surface Pro 3 che potrà inoltre vantare un pannello con risoluzione 2160×1440, toccando quindi una densità di pixel pari a 216ppi. Da sottolineare che, prendendo spunto dal classico bloc-notes cartaceo, le proporzioni passano dai 16:9 del precedente modello ai 3:2 del Surface Pro 3, soluzione che porta ad offrire una maggiore superficie utilizzabile strizzando l’occhio forse più alla produttività che all’intrattenimento. Microsoft ha anche dichiarato che la resa dei colori è stata notevolmente migliorata rispetto al predecessore ma questo sarà realmente valutabile solo in fase di recensione con il dispositivo tra le mani.

Dimensioni

Le dimensioni sono inevitabilmente legate all’aumento della diagonale del display ma Microsoft è riuscita a ridurre al minimo l’inconveniente lavorando sul peso e sullo spessore del dispositivo. Il Surface Pro 3 è infatti più sottile del predecessore passando da 13,5mm a 9,1mm mentre il peso è stato ridotto da 900 a 800gr; una variazione di tale portata non basterà certo a rendere il Pro 3 una piuma ma è comunque un discreto passo in avanti considerando soprattutto lo schermo dalle dimensioni generose.

Prestazioni

Nonostante la riduzione di peso e spessore, il Surface Pro 3 sarà in grado di offrire prestazioni migliori del Surface Pro 2 in virtù dell’introduzione del processore Intel Core i7 che dovrebbe garantire un incremento della velocità nell’ordine del 10% se confrontato al Core i5 che muove il predecessore. Ovviamente le prestazioni, insieme al prezzo, caleranno progressivamente se opterete per le versioni equipaggiate con Core i3 o Core i5. Collegata al processore è certamente l’ottimizzazione della dissipazione che ora è del 30% più efficiente pur restando estremamente silenziosa.
Anche il comparto audio è stato perfezionato ed ora dispone di 2 casse frontali del 40% più potenti, fattore da tenere presente quando giocherete o guarderete un film.
Microsoft ha reso noto che l’autonomia del dispositivo è stata aumentata e la batteria integrata dovrebbe ora permettere un utilizzo continuativo di 9/10h, equivalente ad un aumento del 15/20% rispetto a tutti gli altri Surface.

Ram e Storage

Questi due componenti rimangono invariati rispetto al Surface Pro 2. Si potrà infatti scegliere di dotare il nuovo Surface Pro 3 di 4 o 8Gb di memoria Ram mentre gli SSD saranno disponibili nei tagli da 64, 128, 256 e 512Gb.

Connettività e Fotocamera

In questo ambito deve essere segnalata l’introduzione della connettività wi-fi con standard 802.11ac, soluzione in grado di offrire prestazioni nettamente migliori rispetto al precedente. Invariate rimangono invece le altre connessioni con una porta USB 3.0 full-size, lettore di MicroSD e uscita Mini DisplayPort. Qualche passo avanti è stato fatto invece con le fotocamere in dotazione al device che ora sono da 5Mpx ed in grado di registrare alla risoluzione di 1080p rispetto ai 720p che erano il limite imposto dai moduli da 1,2Mpx presenti sul Surface Pro 2.

“Lapability”

Microsoft ha più volte sottolineato durante la presentazione come il nuovo Surface Pro 3 possa tranquillamente sostituire il vostro notebook. A sostegno di questa tesi la casa di Redmond porta due importanti argomenti: il nuovo Kickstand e la Surface Pro Type Cover. Il cavalletto è stato rivisto e corretto ed è ora capace di sostenere il Surface Pro 3 ad inclinazioni che vanno fino a 150 gradi permettendo quindi una maggiore libertà di utilizzo rispetto a quello che equipaggiava il Pro 2. All’equazione potrete aggiungere anche la nuova Type Cover che, oltre a risultare più sottile e leggera della precedente, dispone di un touchpad con una frizione ridotta del 78% ed un’area di utilizzo più ampia del 68%. 

Menzione speciale – Surface Pen

La nuova Surface Pen ha peso e dimensioni che la accomunano ad una normale penna ed è dotata di tecnologia N-trig in sostituzione della Wacom che equipaggiava la vecchia versione. Questa combinazione di fattori unita ad una diminuzione significativa dell ‘input lag ed alla tecnologia Palm Block -grazie alla quale è possibile scrivere anche appoggiando la mano sullo schermo- dovrebbe rendere l’esperienza di utilizzo offerta dalla Surface Pen decisamente intuitiva e naturale.

Conclusione

Come avrete notato leggendo l’articolo, la carne al fuoco messa da Microsoft è molta considerando oltretutto che abbiamo volontariamente tralasciato le nuove, interessanti funzionalità implementate a livello software. Per il momento ci fermiamo qui ma non mancheranno certamente ulteriori approfondimenti in attesa di poter effettuare la recensione vera e propria.

 

Comparazione Surface Pro 2 e Surface Pro 3

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