Cerca
Close this search box.
Cerca

Le 10 affermazioni tech più assurde dei media

Di affermazioni assurde ne abbiamo lette tante nel corso degli ultimi anni. Quelle tecnologiche sono all’ordine del giorno, o quasi. Ecco le 10 affermazioni tech più assurde (almeno rileggendole oggi) degli ultimi due secoli:

1) Steve Ballmer di Microsoft su iPhone a USA Today , 29 aprile 2007:

“Non c’è alcuna possibilità che l’iPhone arrivi a una quota di mercato significativa. Nessuna possibilità”.

2) Ken Olson, Presidente Digital Equipment Corp nel 1977:

“Non c’è ragione per cui qualcuno vorrebbe un computer in casa”.

3) Marty Cooper, direttore della ricerca di Motorola, il 15 aprile 1981 al Christian Science Monitor:

“I telefoni cellulari non sostituiranno assolutamente quelli fissi”.

4) Circolare interna di Western Union nel 1876:

“Questo ‘telefono’ ha troppi difetti per essere seriamente considerato un mezzo di comunicazione. Il dispositivo non ha di per sé alcun valore per noi”.

5) Thomas Watson, Presidente IBM, nel 1943:

“Penso che ci sia un mercato mondiale per circa cinque computer”.

6) Lee DeForest, inventore, nel 1926:

“Mentre la televisione teoricamente e tecnicamente potrebbe essere fattibile, commercialmente e finanziariamente è impossibile, uno sviluppo che porterà a sprecare il tempo a sognare”.

7) Harry Warner, Warner Brothers, nel 1927:

“Chi diavolo vuole sentire parlare gli attori?”

8) Il New York Times sui viaggi nello spazio nel 1936:

“Un razzo non sarà mai in grado di lasciare l’atmosfera della Terra”.

9) Rivista Businessweek sull’industria automobilistica nel 1968:

“Con oltre 50 auto straniere già in vendita qui, l’industria automobilistica giapponese non è in grado di ritagliarsi una grande fetta del mercato statunitense”.

10) Bill Gates parla dello spam su internet al 2004 World Economic Forum:

“Tra due anni il problema dello spam sarà risolto”.

fonte | OkGlassNews

Condividi

Altre news