Secondo alcune informazioni trapelate HTC One M8 barerebbe nei test effettuati con le app benchmark, aumentando la potenza erogata da GPU e CPU per far aumentare di conseguenza il punteggio della app.
Sembrerebbe infatti che il nuovo HTC One M8 non tratterebbe le app benchmark come tutte le altre app: all’avvio di tali app imposterebbe una modalità nascosta, chiamata “High Performance Mode”, che altro non farebbe che aumentare la potenza erogata dal device al massimo livello, senza riguardo per i consumi:
Benchmarking tests look to determine maximum performance of the CPU and GPU and, similar to the engine in a high-performance sports car, our engineers optimize in certain scenarios to produce the best possible performance […]
I test benchmark servono a determinare le performance massime di CPU e GPU e, come per un motore di una macchina sportiva, i nostri ingegneri ottimizzano alcuni ambiti in modo da rendere le migliori performance.
Di base non sarebbe barare, in effetti: è normale, in ambito automotive, impostare talune modalità di motore e centralina per l’ottimizzazione di potenza o consumi, ma non stiamo però parlando di un auto da corsa. Se fosse vero, comunque, non sarebbe la prima volta: già Samsung aveva fatto qualcosa di simile.
Un dato positivo in tutto questo però c’è: HTC probabilmente renderà disponibile agli sviluppatori, e a chi è interessato, la modalità High Performance – -nelle impostazioni per gli sviluppatori – in modo che se un developer vuol sfruttare la potenza bruta del device, possa farlo; la modalità non è però disponibile ancora negli Stati Uniti – ma solo in Asia – , quindi sarà probabilmente introdotta con un prossimo aggiornamento.